Paoli-Resoconto Giornata della Memoria

Lunedì 27 gennaio le classi terze della scuola secondaria di I grado Paoli hanno partecipato ad una conferenza, presieduta dal Presidente della Fondazione Collegio San Carlo Giuliano Albarani, sul tema della Shoah.

Il professore Albarani ha egregiamente spiegato ed approfondito gli aspetti più importanti che hanno caratterizzato una pagina nera della storia perchè anche le giovani generazioni “conoscano per ricordare”.

La mattinata ha visto la lettura di testi scritti da alcune nostre studentesse: la lettera di Giulia Rispoli indirizzata idealmente ad Anna Frank e il testo in prosa di Maria Sofia Vitetta.

Infine l’esecuzione da parte dei nostri allievi di alcuni brani musicali della tradizione ebraica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA MORTE ERA LA VOSTRA OMBRA

 

I ricordi, la più grande arma contro l’odio. Dedico queste parole ai deportati nei campi di concentramento, coloro che ci hanno insegnato ad amare perdendo anche la loro vita.

Penso alla vita, che vi teneva per mano, si stringeva a voi per non volare via. La morte era la vostra ombra, il vostro specchio, credo a volte anche un senso di colpa. Eppure vi seguiva sempre, i vostri passi erano i suoi, il suo sospiro il vostro. 

Penso agli occhi di filo spinato che ferivano gli sguardi dei cari, li laceravano, morivano come le loro pupille che si spegnevano diventando sempre più opache. La cattiveria cercava di trasformarvi in scheletri senza cuore, pronti a morire per un sorso d’acqua. Chi è odiato, spesso, è portato ad odiare, ma non per tutti voi è stato così. Non ha senso diventare come chi ci opprime, bensì ci possiamo schierare contro la loro crudeltà.

Penso alla libertà, diritto che vi era negato, vi era stato strappato come un albero sradicato dal vento. Il vostro cuore e la vostra mente, però, continuavano a poter volare, sognare, viaggiare ed opporsi, perché  la vera libertà è nell’anima.

Penso che siate e sarete sempre un ammonimento per l’essere umano che sbaglia, ma può apprendere dai suoi errori e per questo vi ringrazio!

M.S.Vitetta

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