Un festival sulle opportunità delle connessioni digitali
La manifestazione offrirà ad educatori, studenti, genitori e istituzioni l’opportunità di riflettere sulla scuola digitale e sui processi educativi che utilizzano strumenti innovativi: dalle forme tradizionali dell’insegnamento che seguono le logiche della comunicazione unidirezionale, sarà possibile familiarizzare con le prassi interattive indotte dalla digitalizzazione e dalla connettività a Banda ultra larga.
MODENA verrà trasformata in prototipo urbano di pratiche, esempi, idee della vita aumentata.
Com’era la vita prima del digitale? Come facevamo a geo-refenziarci, a tracciare, a condividere, a fidarci degli altri, a vivere prima? È proprio vero che oggi siamo diversi da prima? Ed è proprio vero che il digitale ci fa essere migliori, più capaci, più performanti, più tutto?
Adesso che il prima è già dopo è arrivato il momento di raccontare che cosa vogliamo che sia il futuro.
Tema del festival è “Connettere – Strategia Nazionale della Banda Ultra Larga“, declinato in 5 modalità: muoversi, produrre, generare, sapere, consumare, grazie alla diffusione della banda ultralarga.
Modena verrà trasformata in prototipo urbano di pratiche, esempi, idee della vita aumentata. Il digitale sarà sperimentato dal vivo, trasformando gli spazi e le situazioni urbane, quotidiane e reali. Il percorso tra conferenze, digitalk e demo si snoda tra le strade, le piazze, i luoghi della città, permettendo ai cittadini e ai massimi esperti della realtà digitale di immaginare cosa stiamo diventando.
Iniziative verranno organizzate anche alla Biblioteca Delfini del Festival per la diffusione della cultura digitale nei giorni 29-30 settembre e 1 ottobre
Il programma prevede alcuni appuntamenti rivolti in particolare al mondo della scuola:
sabato 23 settembre
La testa nel futuro – le nuove competenze digitali a scuola
venerdì 29 settembre
Dire, fare, twittare. Alla scuola serve la BUL
sabato 30 settembre
Girls, makers and life changers - Storie di studentesse, di STEM, di digitale